Storia artistica

All'asilo mi piaceva disegnare cavalli a matita. Alle elementari dipingevo solo fiori a tempera. Alle medie paesaggi e animali utilizzando tecniche miste.
Dai dieci ai quattordici anni andavo "a bottega" da Otto, un pittore friulano, ritrattista e paesaggista, dal quale ho appreso la tecnica dell'olio su tela.
A diciassette anni mi sono tuffato nel mondo dell'aerografia.
Gianni, un amico carrozziere mi ha chiesto di fare un disegno sulla vespa sfumata di un suo cliente.
Tecnica nuova, ma idea stimolante. Ho accettato comunque la sfida e tutto รจ andato bene. Risultato buono e nuovi clienti all'orizzonte.
L'interesse per l'aerografia stava crescendo ma mi resi conto presto che nessuno mi avrebbe svelato i trucchi del mestiere.
Allora ho comprato alcuni libri del settore e da bravo autodidatta ho passato molte nottate a leggere, provare e sbagliare.
Nel frattempo, dopo essermi diplomato geometra, ho chiuso il discorso scuola, abbandonando l'idea iniziale di iscrivermi ad architettura per dedicarmi completamente a questa avventura.